Shion no Ou – Il Re di Shion – Ep.06

L’angolo di Aizawa: i pezzi paracadutati.

Come già spiegato quando ho parlato della cattura, un pezzo una volta catturato entra a far parte della riserva del giocatore che ha effettuato la cattura. Nel suo turno il giocatore, invece che eseguire una mossa con un pezzo presente sulla scacchiera, può utilizzare un pezzo della sua riserva e paracadutarlo su una qualsiasi casella libera della scacchiera stessa nel rispetto di determinate condizioni. Tutti i pezzi rimangono quindi in gioco fino alla fine della partita dando di fatto agli apparentemente lenti pezzi dello Shougi maggiore mobilità, flessibilità e una capacità di penetrazione straordinaria. Questo rende possibile anche una più rapida promozione, paracadutandoli dentro o comunque vicino al campo avversario e poi muovendoli nel rispetto delle condizioni che regolano la promozione. Inoltre, paracadutando un pezzo è possibile dare sia scacco che scaccomatto, eccezzion fatta per il paracadutaggio del Pedone a cui è consentito lo scacco ma non lo scaccomatto. I pezzi vengono paracadutati rispettando le seguenti condizioni:

• Il pezzo paracadutato è sempre nello stato di non promosso;
• Un Cavallo non può essere paracadutato in ottava o nona traversa, un Pedone e una Lancia non possono essere paracadutati in nona traversa (perché non avrebbero poi mosse legali da effettuare);
• Un Pedone non può essere paracadutato in una colonna in cui vi sia già un pedone non promosso dello stesso giocatore;
• Non è ammesso dare scaccomatto con un Pedone paracadutato, mentre è possibile farlo paracadutando un qualsiasi altro pezzo.

È facile capire quanto la possibilità di paracadutare i pezzi renda più complicato elaborare delle strategie di gioco rispetto ad altri giochi strategici. La possibilità di paracadutare i pezzi non esiste nemmeno negli scacchi, eccezion fatta per una variante chiamata quadriglia (è conosciuta con tanti altri nomi come lampaqquatro, mangiamangia e varie variazioni nazionali) giocata su due scacchiere da quattro giocatori divisi in due coppie. Sono applicate le normali regole degli scacchi con alcune sostanziali differente, la più importante è appunto la possibilità che i pezzi catturati da ogni giocatore in una scacchiera vengono passati al proprio compagno che gioca col colore opposto il quale, quindi, ha la possibilità di riciclarlo nelle sue fila invece di limitarsi ad eseguire una mossa con i pezzi normalmente a disposizione. Vi lascio con un video che rende abbastanza bene l’idea. Un piccolo premio: chi individua e associa correttamente il nome dei quattro scacchisti presenti nel video vince la possibilità di vedere in anteprima i restanti episodi della serie. Per partecipare scrivete la vostra soluzione a chokoreto.fansub@gmail.com. Alla prossima!