Shion no Ou – Il Re di Shion – Ep.09

L’angolo di Aizawa: strategia di gioco.

Una partita di Shogi, così come una partita di Scacchi, si può suddividere in tre fasi: apertura, medio gioco e finale; ognuna di queste fasi della partita richiede una strategia diversa. Semplificando parecchio, l’apertura consiste nell’organizzare le proprie difese e prepararsi ad attaccare la difesa avversaria, il medio gioco consiste nel tentativo di far breccia nella difesa avversaria cercando di mantenere solida la propria posizione e la fase finale di fatto inizia quando una delle due difese o entrambe sono ormai compromesse.

La strategia dello Shogi risente ovviamente delle caratteristiche dei pezzi e della scacchiera. Rispetto agli Scacchi i pezzi hanno una minore mobilità (riserva di pezzi a parte) e la scacchierà è più grande del 40%; questo inevitabilmente si riflette in una maggiore lentezza dell’azione: le manovre sono più elaborate e il contatto tra difesa e attacco avviene più lontano dall’inizio del gioco.

Molte tattiche (tesuji – 手筋) sono simili a quelle degli Scacchi, comprendono quindi forchette (l’attacco con un pezzo di due pezzi avversari contemporaneamente), inchiodature (l’attacco di un pezzo in difesa rendendo impossibile spostarlo senza esporre un pezzo di maggiore valore), cattura del pezzo in difesa e sono tutte tattiche valide sempre se usate in maniera efficace. Senza considerare la tattiche che coinvolgono i pezzi paracadutati, che come è ovvio non trovano strategie analoghe negli scacchi.

Il valore dei pezzi.

Per comprendere meglio le varie strategie che stanno dietro lo Shogi, è importante aver chiaro il reale valore dei pezzi. Possiamo dividerli in tre gruppi:

• Il Re, a cui è impossibile assegnare un valore poiché quando viene catturato la partita finisce;
• I pezzi con maggior mobilità (oogoma – 大 駒): torre, alfiere;
• I pezzi minori (kogoma – 小 駒): Pedone, Lancia, Cavallo, Generale Oro e Generale Argento.

I pezzi minori possono essere ulteriormente ordinati per importanza:

• Generale Oro > Generale Argento > Cavallo e Lancia > Pedone.

Volendo è possibile anche dare a ogni pezzo un valore numerico, anche se nello Shogi questo particolare aspetto è fonte di dibattito tra i giocatori e possiamo trovare svariate tabelle con valori leggermente differenti. Per darvi un’idea, la tabella sotto riporta la classificazione Reijer Grimbergen, un informatico olandese appassionato di Shogi.