Progetto Seveso, memoria di parte 10 luglio 2017 Muro ICMESA, via ICMESA – Meda |
Il Film “Inochi no Chikyuu: Dioxin no Natsu” o “L’estate della diossina“, è un film d’animazione indirizzato agli adolescenti, prodotto da Magic Bus e diretto da Satoshi Dezaki. Dal titolo si può già intuire come questo anime non sia un prodotto alla Doraemon. Basato su eventi reali, “L’estate della diossina” racconta l’incidente occorso a Seveso il 10 luglio 1976 e gli effetti che esso ha avuto sugli abitanti raccontato attraverso gli occhi di alcuni bambini. Non c’è niente di addomesticato in questa storia e le conseguenze sono riportate in maniera molto fedele ai fatti, eccezion fatta per i nomi. Insomma, questo anime è quello che deve essere: crudele. Si nota subito che “L’estate della diossina” segue un percorso completamente diverso rispetto al normale. Mentre in un normale film per bambini questi vengono caratterizzati come personaggi che sanno cosa succede, che possono fare la differenza, indipendenti e psicologicamente forti, in “L’estate della Diossina” non c’è nulla di tutto questo. Piuttosto, ogni bambino è mostrato nel modo più realistico possibile. È debole, innocente, incapace di malizia e di azioni riprovevoli, disorientato dagli eventi e privo della conoscenza del mondo degli adulti. Gli eventi descritti sono semplicemente frutto di una crudele ingiustizia, con i risvolti tragici che tutti conoscono dalla storia. I protagonisti, invece di essere inscatolati nei soliti cliché morali dei film di animazione giapponese quali combattere contro qualcosa o impegnarsi per raggiungere un obiettivo o capire l’utilità del lavoro di squadra, semplicemente sopravvivono e tutto ciò che desiderano è poter vivere la propria vita. È un film duro da vedere e da digerire ma è una pagina importante della storia italiana che ha segnato un’epoca che deve essere ricordata. Alcune considerazioni L’incidente di Seveso segna uno spartiacque importante nella storia italiana ed europea. Dopo quell’evento infatti in Italia è stato permesso l’aborto (pratica fino ad allora proibita per legge) e in Europa nel 1982 è stata redatta la prima versione della direttiva Seveso ovvero della prima politica comunitaria in materia di prevenzione dei grandi rischi industriali. Ora, nella zona che nel 1976 era quella più inquinata, sorge il Bosco delle Querce, un monumento naturale alla memoria del tragico evento e per celebrare gli sforzi di coloro che per tutti questi anni hanno lavorato duramente per riportare la normalità nelle loro vite. Nel torrent sono stati aggiunti alcuni file PDF che raccontano la storia nei dettagli in più è stato aggiunto un archivio zip contenente tutti gli articoli su Seveso comparsi sulla stampa italiana dal 1976 al 1999. Fonte: Il Bosco delle Querce. Il video è un DVD Rip 8 bit preso pari pari dal gruppo russo ANG così come sono stati utilizzati i loro dialoghi come base di partenza. Il type è minimale e per i dialoghi volutamente si è scelto uno stile che serva allo scopo e nient’altro, senza fronzoli, crudo ed elementare. Per la traduzione ci si è basati su mezzi di fortuna per poi correggere più errori possibili consultando le fonti storiche (il film ricalca molto bene gli eventi reali) e cercando, dove possibile, un riscontro diretto nel parlato. In ogni caso, chiunque si offrirà per una ulteriore revisione dei dialoghi sarà il benvenuto. |
Versione MKV – SD – AC3 2.0 ° [Chokoreto] L’estate della diossina – Dioxin no natsu – AC3_2.0_704x528_SUB ITA ° |