Trama
Nenene e le Tre Sorelle vengono accolte a Hong Kong da un inaspettato comitato di accoglienza: i soldati di Dokusensha guidati dall’editore di Nenene, Lee. Le sorelle sono costrette ad assistere impotenti al rapimento di Nenene da parte di Lee, il quale lascia alle sorelle una generosa ricompensa e un ammonimento a non tentare nulla di sciocco, tantomeno un salvataggio. Naturalmente, le tre sorelle non hanno alcuna intenzione di piegarsi alle minacce di un traditore qual è Lee. Unendo assieme tutta la loro forza, le tre sorelle assaltano la sede di Dokusensha. Tutto sembra girare a loro favore finché a bloccare la loro avanzata compare la sagoma minacciosa di Sonny Wong.
Commento
La tremenda sequenza di eventi che le attende a Hong Kong è un risveglio brutale per le quattro donne, abituate com’erano alla vita tranquilla e pacifica che godevano in Giappone. Si rendono conto, ormai troppo tardi, che tutto quanto, compreso il loro pacifico soggiorno in Giappone, era stato pianificato sin dall’inizio e che quello che accade è solo un piccolo passo in un schema molto, molto più vasto. Questo emozionante cambio di ritmo è ciò che rende l’episodio 12 un affascinante punto di svolta nella storia. La reazione di tre sorelle dopo il rapimento di Nenene è una delle scene più intense dell’episodio. Anita cerca di passare all’azione per salvare Nenene immediatamente e con passione ma Michelle e Maggie sembrano piuttosto mordere il freno. Anche se Anita si infervora per i loro atteggiamenti scorati per quanto riguarda la situazione di Nenene, risulta ovvio (allo spettatore) che le due stanno solo testando il livello di risolutezza e di decisione di Anita. Devono assicurarsi che Anita capisca la gravità della situazione e che cosa può andare a sacrificare per salvare Nenene. Nell’ennesima riunione delle “Tre Sorelle”, Michelle chiede un’alzata di mani per capire “Chi se ne frega del futuro pur di stare assieme come sorelle?“. Fra tutti, proprio questo legame sarà quello maggiormente messo alla prova nei giorni a seguire. L’attaccamento emotivo e la fiducia tra persone possono essere molto più preziosi del denaro e questo riduce tutte le banconote del mondo a nient’altro che inutili pile di carta che viene spazzata via nel cielo di Hong Kong da una forte folata di vento.
L’episodio prende spunto dal Crepuscolo degli Dei di Richard Wagner, il quarto e ultimo dei drammi musicali che costituiscono la tetralogia l’Anello del Nibelungo.
Buona visione!
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